Oggi, ereditata dalle tradizioni romane e celtiche, i bambini italiani sono visitati da una creatura buona che dal nord al sud, nelle sembianze di una donna anziana e gobba che vola su una scopa fatta di rami di pino, visita le loro case portando piccoli doni ai buoni e punendo i cattivi con il carbone che non nutre ma si può solo bruciare.
"Perché volete andare laggiù?- chiese la donna- è un piccolo villaggio di pastori senza importanza. Cosa ci vanno a fare lì tre grandi signori vestiti come re?"
"Andiamo a portare dei doni ad un bambino che è nato a Betlemme" dissero i Magi.
"E cos'ha di così importante un bambino dei pastori da meritare un dono da grandi signori come voi?" chiese ancora l'anziana donna.
"Lui è destinato a diventare il vero Re dei Re" le risposero.
"Ma cosa dite? Un re non nasce a caso tra i pastori. I re possono essere solo figli di re."
"Un comune re sì, ma lui è il figlio di Dio. Stiamo andando ad adorarlo e a portargli i nostri doni. Se vuoi venire a trovarlo trova la strada per Betlemme" dissero i Magi prima di andarsene per raggiungere la stalla.
La donna decise di continuare a raccogliere la sua legna e di non pensare alla storia senza senso che quei tre stranieri le avevano raccontato. Poco dopo però, vedendo una stella che brillava più delle altre in cielo ella iniziò a pensare che forse, quella notte, stava accadendo qualcosa di diverso. Decise di cercare anche lei il bambino Re per fargli un regalo, ma non fu in grado di trovarlo perché la sua famiglia lo aveva già portato in Egitto per nasconderlo a coloro che lo volevano uccidere.
L'anziana allora intrecciò i rami che aveva raccolto durante il suo incontro con i Magi ottenendo una scopa e, usando antichi saperi e arti arcane, la fece volare.
Da allora lei cerca il bimbo di Betlemme per dargli il suo dono, e così porta un regalo ad ogni bambino che incontra sperando che tra essi ci sia un Re da onorare. Magari ha ragione. Tu che ne dici Lettor?
Buona Epifania!
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