lunedì 6 marzo 2017

L'uomo che trasformava la materia in essenza

Michelangelo Buonarroti, proprio lui Lettor, è il protagonista del nostro Rinascimento, acclamato come uno dei più grandi pittori, scultori e scrittori della nostra storia.
Nato il 6 marzo del 1475, Michelangelo era il secondo di cinque fratelli, discendente di una famiglia fiorentina nobile ma in declino.
Iniziò il suo apprendistato di artista nella bottega di Domenico Ghirlandaio, ma molta della sua formazione avvenne per autodidattica.
 Con il tempo divenne un artista molto rinomato e richiesto.
 Dotato di un grande genio e spesso all'avanguardia rispetto ai suoi contemporanei, Michelangelo ebbe una grande fortuna in un mestiere che, secondo il credo comune, avrebbe dovuto far retrocedere la posizione elevata della sua famiglia patrizia. Infatti ebbe il merito di attirare l'attenzione dei Medici, dei Borgia e di molte altre potenti famiglie dell'Italia rinascimentale.
La vera novità della filosofia di Michelangelo era il totale realismo di tutte le opere d'arte, ogni cosa riprodotta così com'è, tratto tipico dell'arte occidentale ma per lungo tempo messa da parte prima dell'inizio del Rinascimento. Ma ben pochi erano in grado di fare un lavoro paragonabile al suo.
Il David che si prepara a colpire il gigante Golia con la sua fionda, che Michelangelo "tirò fuori" da un blocco di marmo in cui era rinchiuso.
La Pietà, con cui Michelangelo pose nella pietra il senso della fede cristiana.
La Cappella Sistina, che Michelangelo ornò con nudi, elementi pagani ed episodi dell'Antico Testamento. Papa Giulio II non ebbe motivo di pentirsi della collaborazione di questo artista che rese meraviglioso il centro della Cristianità, rendendo possibile per il Papa di essere eletto al cospetto di Dio che dona la vita all'Uomo.
Quindi buon compleanno mastro Michelangelo e grazie per tutto quello che ci hai lasciato.






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