venerdì 28 aprile 2017

Otone, Imperatore dei Quattro



Lettor oggi è il compleanno di un uomo che fu fortunato e scellerato allo stesso tempo: Marco Salvio Otone Cesare Augusto. 
Nato in questo giorno del 32 d.C., grazie alle grandi capacità militari e politiche divenne presto una figura importante dell'Impero Romano in piena età Giulio- Claudia. Otone era il discendente di una nobile famiglia etrusca e già questo era sufficiente per essere particolarmente rispettati nella società romana.

Otone, con la sua lealtà, la sua abilità e il suo retaggio divenne presto amico dell'Imperatore Nerone, sotto il cui principato si svolse la maggior parte della sua vita pubblica. Ad un certo punto l'Imperatore fece una richiesta insostenibile per il generale: Nerone chiese ad Otone di divorziare da sua moglie Poppea per poterla sposare. Al suo rifiuto Otone venne esiliato a governare la Lusitania. Quando poi venne l'anno 69 d.C. Il generale si ritrovò nel mezzo di una delle più grandi crisi nella storia dell'Impero che diede al 69 il titolo di "anno dei quattro Imperatori".
Appoggiò il governatore Galba nella sua rivolta contro Nerone contribuendo alla sua ascesa al Soglio Imperiale. Quando però il nuovo Princeps si inimicò i pretoriani e molti membri del Senato, l'ambizioso Otone mise in atto un colpo di Stato, mettendo a frutto i sostegni, i contatti, le alleanze e i meriti guadagnati in tanti anni di fatica diventando Imperatore di Roma il 15 gennaio del 69. Rimase tale fino al 16 aprile delllo stesso anno. Purtroppo per lui, in quel periodo, un altro grande membro del popolo romano, l'illustre Vitellio, si proclamò Imperatore e iniziò una vera e propria guerra civile. Otone tentò di stringere un'alleanza con il rivale, arrivando persino a proporgli di diventare suo genero e di governare l'Impero con lui, ma fu inutile e la guerra successiva si concluse con la sconfitta di Otone che si suicidò per porre fine alla guerra che aveva già mietuto troppi Romani. Vitellio avrebbe pagato poco tempo dopo, quando dall'Oriente sarebbe arrivato un generale ben più forte di Otone e molto più ispirato dell'usurpatore: Tito Flavio Vespasiano.
Diciamo dunque buon compleanno all'Imperatore che fu debole nella vita e nobilissimo nella morte.

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