sabato 15 aprile 2017

Sabato Santo


Il centurione della Guardia Pretoriana guardò il crocevia sul sentiero poco lontano, finalmente i legionari erano arrivati. Il Sole era tramontato ormai, ma a poche miglia di distanza le luci e i rumori facevano sapere che Roma era sveglia come sempre. I legionari fecero dei segni con le torce dimostrando ai pretoriani di essere coloro che attendevano. 
Il centurione fece loro dei segnali e i due gruppi si incontrarono nella fattoria poco lontano. La sentinella della fattoria scese dalla sua torretta e avvertì le persone all'interno. Qualcuno si allarmò di sicuro mentre il centurione bussava.
Gli aprì un vecchio che sembrava molto energetico malgrado l'età.
"Maranatha Pietro!" disse il centurione.
"Maranatha Rufio! Benvenuto... così come ai tuoi uomini!"
I legionari e i pretoriani entrarono nella fattoria salutando le persone presenti, alcuni riconobbero i pretoriani e un uomo ritrovò suo fratello tra i legionari appena arrivati.
Pietro spiegò che tra le forze armate dell'Impero Romano moltissimi avevano chiesto il battesimo, proprio come alcuni dei legionari che avevano seguito Rufio nell'incontro con Pietro che quella sera diventavano Cristiani.
Quando tutti i presenti si furono radunati intorno a Pietro iniziò il momento preferito del centurione: la storia e la testimonianza di chi aveva conosciuto Gesù di persona.
"Te lo ricordi Rufio?"
"Come potrei dimenticarlo Pietro? Mi ci volle del tempo per capirlo... che avevo spiato il Re dei Re!"
"Qualcuno, nel nostro ultimo incontro, ha chiesto cosa facemmo subito dopo la morte di Gesù sulla croce. Furono giorni di attesa..."

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