"Padre.... perché mi hai impedito di salvarla?"
"Perché così era prestabilito."
"Ed è stabilito anche che i miei figli saranno annegati in una palude?"
"Da quando ti preoccupi della tua prole?"
"NON OSARE DIRMI...."
"Come ti rivolgi a me? Come parli a me, tuo padre.... il tuo re?"
"Padre.... io ho...."
"Non credere che non capisca figlio. Ma sappi che non è permesso che quei bambini perdano la vita. Il soldato avrà pietà di loro e la sua vigliaccheria lo spingerà a lasciarli sul fiume. Il dio Tevere è già pronto a portare la cesta fino al colle detto Palatino, alla sua ombra vivono dei lupi che ti sono sacri e fedeli. Sai cosa fare vero?"
"Una lupa molto forte ha perso i suoi cuccioli tempo fa. Ma come possono crescere, lei li può solo allattare. I miei picchi che abitano in quella zona li nutriranno con dei fichi che li renderanno forti quando non potranno più nutrirsi del latte della lupa. Ma dopo?"
"Vedi figlio, abbiamo già pensato a questo fatto: quando saranno maturi per un'educazione verranno affidati ad un pastore, il forte Faustolo che fu soldato del padre della loro madre. Tu andrai da lui a raccontargli la storia della loro stirpe. Lui li preparerà al loro destino."
"Quindi padre, mi prometti che vivranno?"
"Lo vuole Lui!"
"Vendicheranno la loro madre?"
"L'amavi?"
"Tu lo chiedi a me padre?"
"Non possiamo annoiarci noi eterni.... ma non sempre abbiamo il distacco..."
"Padre... cosa si è detto sui miei figli?"
"Quei figli, eredi di Enea, come promisi a tua sorella Venere, dal sangue di suo figlio verrà Romolo che costruirà le tue mura."
"Padre... davvero mi prometti un grande destino per i miei figli?"
"Figlio mio... essi vendicheranno la loro madre e restituiranno a Numitore il suo regno, ma dopo temo che dovrai soffrire un grande dolore; figlio mio, solo da uno dei tuoi figli sorgerà il nuovo mondo."
"Perché?"
"Solo dal tuo sangue deve sorgere ciò che darà all'Umanità un nuovo futuro che la preparerà."
"Uno dei miei figli morirà?"
"Sai che è necessario. Questa è una lunga serie di sacrifici che ho cominciato io quando ho permesso che Euristeo esiliasse i figli di mio figlio Ercole. Il loro ritorno e la loro vendetta impose agli Achei di fuggire e distruggere Troia, tutti i dolori di Enea sono serviti a preparare questi sacrifici che serviranno a costruire la patria di tutti i popoli."
"E alla fine di tutto questo?"
"Questa storia, figlio mio, finirà quando sarà stato compiuto l'ultimo sacrificio, ma l'eredità del tuo sangue sarà eterna. Come dissi a Venere, ai figli di tuo figlio assegnerò un dominio senza fine. Ma guarda... Tevere ha messo la cesta dove previsto. Ecco la lupa che raccoglie i bambini."
"Sì padre... con questa grande umiltà dal mio sangue sorgerà il Grande Impero... che la lupa nutra i miei figli. Che io, Marte figlio di Giove, sia testimone del fatto che mio figlio Romolo e mio figlio Remo vivranno e cresceranno!"
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