mercoledì 13 maggio 2015

Imperator Romanorum et Germanicus

Lettor oggi è il compleanno di Carlo di Lussemburgo, re di Boemia e Sacro Romano Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico quarto del Suo nome.
Ancora oggi a Praga (capitale di quella regione corrispondente alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia un tempo chiamata appunto Boemia) gli abitanti si rivolgono a Lui dicendo (Karel, il nostro re Karel). Questo Re Carlo Imperator Romano è vissuto in un epoca molto difficile per l'Impero poiché il suo comando era conteso tra le massime famiglie d'Europa e continuava a passare di mano in mano, senza una dinastia stabile e senza un vero e proprio ordinamento che consentisse una successione regolare tra un Imperatore e un altro. Le più forti e determinate di queste famiglie nobiliari e imperiali dell'Europa erano i Lussemburgo e gli Asburgo.
Carlo, divenuto Imperatore, decise di porre rimedio a questa situazione drammatica: rendendosi conto che non poteva instaurare una dinastia come nelle monarchie nazionali (esempio in Francia o Inghilterra) decise di riportare in auge la grande idea dell'Impero Romano: l'Imperatore per elezione.
Carlo realizzò un documento nuovo: la Bolla d'Oro
Che rendeva la carica di Imperatore eleggibile solo attraverso il voto di Sette Grandi Elettori: il conte del Palatinato, il marchese di Brandeburgo, il duca di Sassonia, il re di Boemia e i vescovi di Colonia, Magonza e Treviri.
Fu così che l'Impero ritrovò la stabilità grazie ad una sua più antica tradizione: quella di rendere protagonista dell'Impero non una famiglia, ma l'Impero stesso.
Peccato che l'avidità e la crudeltà umana non lo resero abbastanza forte da rimanere ciò che era e che cerchiamo di ricostruire oggi: l'unità dei popoli fratelli dell'Europa.

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