domenica 10 maggio 2015

La Seconda Roma

Lettor che giorno! Tra tutti gli eventi io, Carlo Valente, non posso non dirti che in questo giorno ricade la ricorrenza di uno dei più importanti della storia dell'intera Europa e del Mediterraneo che dovrebbe essere celebrato con grandi parate da Cipro al Portogallo, da Malta alla Romania e in tutta la Russia. Oggi, 11 maggio, nel 330 d.C. il nostro Imperatore Flavio Valerio Costantino ribattezzò la città greca di Bisanzio (dal nome del suo mitologico fondatore, re Bizas) Costantinopoli e Nova Roma. 
Il giorno della fondazione della Seconda Roma è veramente qualcosa di estremamente importante per tutte le nazioni dell'Occidente e anche del Medio Oriente: senza di essa gli Arabi e i Turchi non avrebbero mai acquisito scienza, medicina, legge, letteratura e filosofia e nemmeno il simbolo della mezzaluna che era della Chiesa d'Oriente. Senza Costantinopoli molto difficilmente la storia e le filosofie antiche sarebbero rimaste conservate per poi tornare in Italia in tempo per dare inizio al Rinascimento, per non parlare del fatto che non sarebbe mai stata fondata nemmeno la Russia e alle porte d'Europa sarebbe rimasto il bellicoso Khanato dell'Orda d'Oro.
Oggi viene chimata vergognosamente "Bisanzio" dagli eredi di quegli Illuministi che per invidia denigrarono ciò che ha rappresentato: lo Stato più longevo e perfetto della Storia, 1057 anni con 145 leggi totali. Quello di Costantinopoli è un Impero (il Secondo Impero Romano) caduto solo a causa dell'aggressione di una forza militare superiore e al tradimento. 
A coloro che non riconoscono l'importanza del suo nome e del suo retaggio io dico "ignoranti" e a coloro che lo fanno di proposito dico "traditori e invidiosi".
Lettor leggi di Costantinopoli e vedrai che hai molto di cui esserle grato.

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