martedì 31 maggio 2016

Imhotep l'immortale

Lettor oggi ti riporto il compleanno di uno dei personaggi più misteriosi e allo stesso tempo visionari della nostra storia. Il suo nome era Imhotep, figlio di Kanofer, nato a Menfi il dì 31 maggio del 2980 a.C. quando quella città era ancora la capitale del grande regno che era l'Antico Egitto. Tutti noi sappiamo che quella degli Egizi è stata una delle più grandiose e importanti civiltà della storia umana e in parte si deve proprio a questo personaggio. Come suo padre, Imhotep ricevette un'educazione molto approfondita e seguì brillantemente studi di architettura dimostrandosi però quasi un tuttologo al pari di Leonardo da Vinci in quanto fu anche astronomo, medico e statista.
In quel periodo l'Egitto era dominato dal Faraone Zoser, qui riprodotto, e fu presso di lui che Imhotep trovò la sua maggiore fortuna divenendo suo ministro e consigliere diletto assieme a Giuseppe figlio di Giacobbe.
Benché le fonti non ci abbiano tramandato con chiarezza le effettive mansioni di Imhotep presso il Faraone senza dubbio sappiamo che lo servì in qualità di architetto, viene spesso citato infatti come "il coordinatore di tutti i lavori del Faraone" e viene anche definito figlio del dio Ptah, il grande dio di Menfi visto come il principio creatore che avrebbe ispirato le grandi opere di Imhotep come il tempio di Edfu. Opera principale dell'architettura di Imhotep è la piramide a gradoni di Saqqara, o piramide di Zoser.
Quando il Faraone la vide completata chiese al suo diletto consigliere: "Imhotep! Cosa sono quei gradini sulla mia tomba?"
E il figlio di Ptah rispose al figlio di Ammone: "È una scala prezioso Faraone, con la quale la tua anima potrà salire al cielo!"
Curioso che questo monumento funebre sia la testimonianza più evidente (se non la sola) del Faraone Zoser.
Sembra che Imhotep possa anche essere considerato l'Esculapio egizio poiché da medico realizzò grandi opere in questo senso, come il più antico trattato medico conosciuto: il papiro Edwin Smith. Sotto la sua direzione la medicina del paese fece passi da gigante e si trovarono diverse testimonianze delle sue opere e dei suoi lavori come la Stele della carestia.
Ma Imhotep è stato anche uno dei massimi poeti e pensatori della sua storia. Ti lascio uno dei suoi passi Lettor, nella speranza che tu possa riconoscere qualcuno dei suoi principi. Lettor questo Imhotep  è l'esempio di un uomo che divenne immortale senza necessità di potenza.

« Tutti acclamano il faraone, il buon uomo,

il cui corpo è destinato ad appassire, mentre i suoi figli sono destinati a perdurare ancora a lungo.

Le divinità, ormai da tempo, giacciono nelle loro tombe, e le mummie di uomini da lungo morti; lo stesso per ricchi e poveri.

Ascolto le parole di Imhotep, le parole di Djedefhor, che dice: cos'è la prosperità? Parla![10] »





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