Si vede qui, in questa miniatura di un manoscritto tedesco, la titolatura completa di Mattia: re d'Ungheria, Croazia e Boemia, Duca d'Austria, principe elettore del Sacro Romano Impero e difensore della Cristianità. Egli infatti fu alleato del Vasosoia di Valacchia Vlad III, l'impalatore, ispiratore del personaggio conosciuto come Conte Dracula. Insieme al Vasosoia, re Mattia difese l'Europa dall'invasione degli Ottomani dopo la caduta di Costantinopoli e dell'Impero d'Oriente.
Ad un certo punto, malgrado il successo della difesa, re Mattia entrò in conflitto con il Vasosoia Vlad III e lo rinchiuse a Buda a causa dei massacri che quest'ultimo aveva praticato contro i mercanti sassoni e germani che viaggiavano sui Balcani.
Mattia è stato uno dei sovrani più amati e apprezzati dagli Ungheresi e ancora oggi è un esempio per quella nazione.
È possibile vedere un monumento nella Piazza degli Eroi di Budapest, nonostante sia morto a Vienna in quanto Duca d'Austria nel 1490.
Esistono moltissime leggende popolari su Mattia Corvino, per esempio quelle secondo cui il re avesse l'abitudine di travestirsi da comune cittadino e viaggiare dove si diceva che i suoi funzionari commettessero abusi. Re Mattia subiva gli abusi per poi rivelarsi con le sue guardie e rivelare al funzionario colto in flagrante "Ora sono merli dei diabetici".
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