Il suo nome era Tarasikodissa, re degli Isaurici e magistro militare dell'Impero Romano d'Oriente. Come moltissimi altri era un capo barbaro integrato come membro dell'esercito imperiale. In Occidente questo sistema aveva ormai dato un potere eccessivo a diversi comandanti che erano arrivati a smembrare l'Impero fondandosi dei regni propri da cui sarebbero nate le moderne nazioni europee.
L'Oriente fu più furbo affidando il dominio direttamente ai barbari che furono così molto più motivati a difenderlo.
Tarasikodissa fece strada come ufficiale della guardia imperiale mettendosi in buona luce con l'Imperatore Leone I il quale stava cercando qualcuno che lo aiutasse a fermare il potere che il suo Magister Militum, il barbaro Aspare, stava accumulando a scapito della corte imperiale, proprio come in Occidente stava facendo Odoacre l'Ostrogoto.
Leone accettò di dare sua figlia in sposa al valoroso Tarasikodissa facendolo suo genero e complice nel complotto per uccidere il Magister Militum Aspare.
L'Imperatore accettò che il figlio di Tarasikodissa e sua figlia divenisse l'erede al soglio imperiale d'Oriente, infatti il principino figlio di un barbaro e di una Romea, sarebbe diventato l'Imperatore Leone II. Il 9 febbraio del 474 d.C. Tarasikodissa divenne Imperatore con il nome di Flavio Zenone in attesa che suo figlio divenisse abbastanza maturo, purtroppo Leone II morì lo stesso anno della sua nascita e suo padre dovette affrontare diverse ribellioni mantenendo il soglio imperiale per più di diciassette anni. Morì senza figli in vita e a succedergli fu il nobile Anastasio, parente della famiglia di sua moglie, la figlia di Leone I.
Secondo una leggenda Zenone sarebbe stato sepolto vivo di proposito dall'Imperatrice e lasciato a morire di stenti nel sarcofago.
Malgrado il dominato molto travagliato Zenone è stato un sovrano di estrema importanza per Costantinopoli e per la storia del mondo; assistette alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente e reagì difendendo la parte orientale dell'Impero organizzandola e adattandola ad un nuovo mondo, un esempio fu l'Enotico, il documento dell'Unione che fu realizzato per risolvere le divisioni cristologiche all'interno dell'Oriente.
Anche grazie alle azioni e i lavori dell'Imperatore Zenone l'Impero Romano d'Oriente rimase intatto davanti alla caduta dell'Occidente e rimase lo Stato più longevo e stabile che l'intera storia dell'Uomo abbia mai visto.
Un sincero grazie lo merita quest'uomo che, il 9 febbraio del 474, divenne l'Imperatore barbaro.
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