lunedì 22 febbraio 2016

Il re di Francia che unì e squarciò l'Italia

Lettor oggi ti parlo del dì 22 febbraio del 1495 d.C., giorno in cui sua maestà il re di Francia Carlo VIII entrò vittorioso a Napoli dopo una grande invasione della penisola italiana.
Questo Carlo fu l'ultimo erede diretto della dinastia dei Valois e portò la Francia ad essere la maggiore potenza dell'Europa del tempo in un periodo di grandi cambiamenti, rappresentati, in primis, dalla scoperta delle Americhe avvenuta solo tre anni prima.
Con l'alleanza di Ludovico Sforza (in seguito detto il Moro e futuro Gran Duca di Milano) che di fatto governava già il potente Gran Ducato, re Carlo VIII scese in Italia con l'obbiettivo di conquistare Napoli e il suo regno, uno dei più ricchi e sofisticati Stati dell'Europa tra Medioevo e Rinascimento. Papa Alessandro VI fu suo strenuo oppositore senza però riuscire a fermare la sua avanzata che si concluse il 22 febbraio di quel 1495.
Il re di Francia rivendicava il dominio di Napoli in virtù di sua nonna, discendente della stirpe degli Angioini, eppure egli non cercò di annettere anche la Sicilia, che pure faceva parte dei domini del re di Napoli. Secondo alcuni questo è dovuto al fatto che vero scopo dell'impresa non fosse estendere i domini effettivi del Valois, ma di assicurare una testa di ponte per una nuova Crociata da compiere contro gli Ottomani per la liberazione di Costantinopoli e della Terra Santa, impresa che sembra Carlo VIII, che si vantava discendente di Carlo Magno e addirittura di Ettore il Troiano, anelasse a compiere.
Eppure la forza di re Carlo fu ostacolata dalle piogge, dalle epidemie e dalle difficoltà di alimentare l'imponente esercito e da qualcosa che non si vedeva da secoli: un'alleanza tra vari Stati Italiani che collaborarono per distruggere l'esercito francese o quanto meno per cacciarlo dalla penisola. A quest'alleanza, realizzata con l'appoggio di Papa Alessandro VI (al secolo Sua Eminenza Rodrigo Cardinal Borgia), fu composta da Papato, Repubblica di Venezia, Gran Ducato di Milano, Impero attraverso la rappresentanza dell'Austria e Regno di Spagna che stava ascendendo come nuova potenza principale di questa parte del mondo.
Re Carlo VIII riuscì a tornare in Francia abbandonando i suoi sogni e probabilmente maledicendo i Borgia.
La sua sconfitta diede inizio ad una serie di grandi guerre, le Orribili Guerre d'Italia e avviò la Francia ad un ridimensionamento, che però non avrebbe intaccato la sua indiscutibile posizione di grande Monarchia Nazionale tra le principali d'Europa.
Lo stemma dell'ultimo dei Valois ti ricorderà Lettor che ogni passaggio della Storia porta grandi glorie, ma anche grandi dannazioni.


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