lunedì 4 luglio 2016

Ci sono più cose in cielo che in terra

Lettor, oggi ti parlo di un grande evento avvenuto secoli e secoli fa. La dichiarazione d'indipendenza degli USA? Più antico Lettor, molto più antico e duraturo.
Le cronache ci dicono che, nel 1054, nel cielo fu visibile, per mesi anche in pieno giorno, il residuo di una grande esplosione: era esplosa una supernova, la morte di una stella che ha dato origine a qualcosa di straordinario.
La Nebulosa del Granchio, un'incredibile nube di materiali, energia e luce che ha iniziato ad abbellire la Creazione e ad essere la fabbrica di nuove stelle, nuovi mondi e forse nuove vite.
Questo fenomeno è molto diffuso nel cosmo a noi conosciuto: quando una stella giunge al termine della sua esistenza essa esplode sparpagliando tutti i materiali formati dalla fusione nucleare al suo interno per una porzione di spazio immensa e in tutte le direzioni. Un fenomeno simile, probabilmente, diede origine alle polveri, ai gas, alle energie che resero possibile la formazione della stella Sole e di tutto ciò che compone la realtà materiale e fisica che noi conosciamo, persino il calcio delle tue ossa, il carbonio nella tua carne, il ferro nel tuo sangue, Lettor, è stato formato e sparso dalla morte di una stella, simile a quella che diede origine a questa nebulosa, la cui luce giunse nei nostri cieli quel 4 luglio del 1054. Chissà cosa sta già nascendo da quel fenomeno? Ma dopo tutto ogni cosa inizia sempre così: con una grande esplosione. Fiat Lux!

Nessun commento:

Posta un commento