mercoledì 6 luglio 2016

Il cinghiale diavolo

Devi sapere Lettor che, se non fosse per l'Uomo, il maiale sarebbe estinto oggi. Tuttavia questa creatura così debole e dipendente dall'Umanità prima di riconquistare la capacità di vivere allo stato brado ha avuto un percorso evolutivo che passò per un vero mostro il cui incubo tromentò gli incubi dell'Umanità antica.
Devi sapere Lettor che la quarta delle dodici fatiche di Ercole fu la cattura di un mostro dalla forza terribile: nei dintorni del monte Erimanto si aggirava un cinghiale enorme, fortissimo e antropofago, scatenato dalla dea Diana offesa per il comportamento degli abitanti della regione che avevano tralasciato il suo culto.
La lotta fu terribile, ma l'eroe riuscì a prendere la bestia e a metterla sulle spalle. Una volta arrivato a Micene il figlio di Giove si mise a cercare furibondo il re pusillanime che non lo voleva accogliere di persona.
Ercole trovò re Euristeo nascosto in un vaso di bronzo che lo supplicava di uccidere il grande cinghiale di cui aveva il terrore. 
Nell'antica Cina il grande eroe Yii uccise diversi mostri nati dai dieci Soli che avevano bruciato la Terra, l'ultimo di essi fu un maiale gigante che uccideva e divorava gli uomini.
Queste sono leggende, ma Lettor, un tale mostro è esistito davvero: nell'Oligocene, circa 33 milioni di anni fa, visse un antenato dei moderni suini, un super predatore chiamato Entelodonte.
In effetti l'Entelodonte corrisponde alla descrizione di queste creature mitologiche: un essere suiforme, grande come un rinoceronte e molto feroce. 
Questa bestia era molto feroce, i resti fossili indicano che era avvezzo agli scontri anche con i suoi simili che, specialmente nella stagione degli amori, dovevano essere molto violenti.
Ovviamente esistevano diverse specie di questa antica razza.
 Ora capisci perché Dante considerava un bene l'estinzione dei Giganti? Lettor, chi mai vorrebbe incontrare un simile mostro?






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