La Bibbia ci parla di un mostro marino tanto terribile che la sua sola idea può fra tremare il mondo di terrore, esso è il Leviatano, dal ventre largo e il fiato di fuoco. Nel miocene, circa due milioni di anni fa, i mari hanno assistito al regno di una creatura che corrispondeva alla descrizione: il Leviathan Mellivei, il Leviatano di Mellville, chiamato così in onore del mostro e di Hermann Mellville, autore del romanzo Moby Dick.
Questo capodoglio preistorico era dotato di denti lunghi circa 36 centimetri, misurava tra i 13 e i 18 metri ed era un vero e proprio super predatore.
Il suo nutrimento erano le balene franche, gli squali e qualsiasi creatura potesse entrare in contatto con il mare.
Sembra che il suo metodo di caccia fosse molto simile a quello delle moderne orche, con morsi e attacchi molto feroci, eppure, benché fosse al vertice della sua catena alimentare, avrebbe avuto un nemico, un super predatore altrettanto potente e pari per dimensioni e potenza: il Megalodonte, il più grande degli squali conosciuti.
Sappi Lettor che questo mostro è esistito davvero e ha reso il mare antico un vero incubo, anche se meno di noi credo.
Osserva il grande mare con rispetto Lettor, anche adesso che stiamo per scoprire i segreti del grande pianeta Giove, raggiunto proprio oggi da un nostro sofisticato emissario.
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