mercoledì 6 agosto 2014

Caro Lettor, oggi è un giorno pisano.
In effetti si può dire che il 6 di agosto è un giorno che per la Repubblica marinara di Pisa è stato particolarmente importante e ricco di eventi nel corso di molti bellicosi anni.
6 agosto:

  • 1003: l'ammiraglio di Pisa Carlo Orlandi vince la battaglia di Civitavecchia sconfiggendo una flotta di pirati saraceni;
  • 1005: Pandolfo Capronesi, altro ammiraglio della flotta pisana, durante una nuova spedizione contro i Saraceni, conquista per la sua Repubblica le città di Reggio Calabria, Amantea, Tropea e Nicotera, aprendo a Pisa la strada per l'egemonia sul meridione Italiano;
  • 1063: un'armata pisana, trasportata dalla potente flotta, conquista il porto di Palermo e saccheggia la città;
  • 1087: la flotta di Pisa prende Pantelleria e poi arriva in Africa conquistando le città di Zawila e Mahdia. Ma non finisce qui;
  • 1119: Pisa entra in conflitto con le altre Repubbliche Marinare, soprattutto Genova e Amalfi. Sempre di 6 agosto le flotte di Pisa e Genova si combattono nella battaglia di Porto Venere, saranno i Pisani a ottenere la vittoria;
  • 1135: Pisa, sempre nella stessa data, conquista Amalfi, con la presa di un'altra delle Repubbliche Marinare, Pisa raggiunge l'apice della potenza;
  • 1282: nuova battaglia tra Genova e Pisa nelle acque di Porto Venere, ancora una volta i Genovesi subiscono una pesante sconfitta;
  • 1284: Pisa subisce una pesante sconfitta ad opera della flotta genovese nella battaglia della Meloria.
L'ultimo 6 agosto che ti ho citato, Lettor, fu l'inizio del lento declino della potenza marittima di Pisa; un giorno davvero speciale per questa città, per la sua potenza e la sua ascesa. Il 6 agosto diede a Pisa l'ascesa e il non plus ultra del suo predominio. Non ti fa pensare ai piani del destino che, una volta compiuti, non appaiono mai casuali Lettor?

Nessun commento:

Posta un commento