Il 12 agosto del 1099 della nostra era l'esercito formato da volontari venuti da tutta l'Europa che si riconoscevano nel nome di Crociati vinsero la battaglia di Ascalona, conquistarono la Terra Santa e fondarono, violando i patti con l'Impero Romano d'Oriente, il Regno di Gerusalemme. A capo di questo stato cristiano fu posto il capitano della I Crociata appena compiuta: Goffedro di Buglione. I suoi eredi, fino al lebbroso Baldovino IV, ressero questo reame per oltre un secolo. Fu una grande vittoria, ma purtroppo non si seppe conservare e come ben sai Lettor, la pace è tutt'ora sfuggente nella Terra Santa.
Non dar retta agli storici falsi dell'Illuminismo, ai superbi sovrani europei degli ultimi due secoli e soprattutto ai fin troppo fantasiosi registi d'Oltreoceano: mai Goffredo e i suoi eredi non si dissero mai "re di Gerusalemme"; sapevano bene che quel titolo appartiene solo a Cristo e agli eredi di Davide. Il Cristiano che regnava a Gerusalemme si fregiava del titolo di Advocatus: il difensore del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Lettor non è incredibile pensare a quella stessa terra oggi? I luoghi in cui il Signore passò tempo fa sono rimasti così impregnati del Suo potere da portare gli uomini alla pazzia o all'illuminazione. Io prego Lettor perché venga la pace in quel luogo, anche se dovrà essere imposta da un nuovo Advocatus. Condividiamo la speranza Lettor!
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