martedì 12 agosto 2014

Il Regno e il suo protettore

Il 12 agosto, mio buon Lettor, è giorno di vittoria, di completezza e forse anche di errore. 
Il 12 agosto del 1099 della nostra era l'esercito formato da volontari venuti da tutta l'Europa che si riconoscevano nel nome di Crociati vinsero la battaglia di Ascalona, conquistarono la Terra Santa e fondarono, violando i patti con l'Impero Romano d'Oriente, il Regno di Gerusalemme. A capo di questo stato cristiano fu posto il capitano della I Crociata appena compiuta: Goffedro di Buglione. I suoi eredi, fino al lebbroso Baldovino IV, ressero questo reame per oltre un secolo. Fu una grande vittoria, ma purtroppo non si seppe conservare e come ben sai Lettor, la pace è tutt'ora sfuggente nella Terra Santa.
Non dar retta agli storici falsi dell'Illuminismo, ai superbi sovrani europei degli ultimi due secoli e soprattutto ai fin troppo fantasiosi registi d'Oltreoceano: mai Goffredo e i suoi eredi non si dissero mai "re di Gerusalemme"; sapevano bene che quel titolo appartiene solo a Cristo e agli eredi di Davide. Il Cristiano che regnava a Gerusalemme si fregiava del titolo di Advocatus: il difensore del Santo Sepolcro di Gerusalemme. 
Lettor non è incredibile pensare a quella stessa terra oggi? I luoghi in cui il Signore passò tempo fa sono rimasti così impregnati del Suo potere da portare gli uomini alla pazzia o all'illuminazione. Io prego Lettor perché venga la pace in quel luogo, anche se dovrà essere imposta da un nuovo Advocatus. Condividiamo la speranza Lettor!

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