giovedì 21 gennaio 2016

Il Re è morto..... e la civiltà con lui

21 gennaio 1793, un uomo di nome Luigi di Borbone, il sedicesimo del suo nome. Era chiamato anche Luigi Capeto, abitava in un bel posto chiamato Versailes, aveva una bella moglie e faceva il suo mestiere, un mestiere di famiglia Lettor.

Re Luigi XVI fu il re di Francia prima della Rivoluzione, salito al trono in seguito alla morte del padre, avvenuta prima che suo nonno, il magnifico re Luigi XV, si spegnesse a causa del vaiolo. Era già sposato con la principessa d'Austria Maria Antonietta. Cattivi presagi accompagnarono la coppia reale: il principe si dimostrava spesso incapace di fare il suo dovere di marito e un incidente con i fuochi artificiali causò una strage alla festa per il matrimonio.
Una vera e propria sfortuna che perseguitò questo sovrano, inizialmente amato dalla gente perché ridusse le tasse e fu anche sostenitore della Guerra d'Indipendenza Americana. Non poteva immaginare che quel tradimento avrebbe spinto anche il suo popolo allo stesso gesto.
Un forte periodo di crisi e di abusi spinsero la gente ad ascoltare dei rivoluzionari che diedero inizio al grande fenomeno storico e sociale conosciuto come Rivoluzione che portò, dopo anni di disordini, aggressioni e vendette, alla decapitazione del re sulla ghigliottina.
Il nome del boia era Charles Henri Sanson. 
Le ultime parole del re Luigi XVI, pronunciate sul patibolo furono: « Signori, sono innocente di tutto ciò di cui vengo incolpato. Auguro che il mio sangue possa consolidare la felicità dei Francesi. »
Conoscendo ciò che accadde dopo Lettor..... conoscendo la storia moderna.....sinceramente Lettor dimmi: ne valeva la pena? Davvero si può giudicare? Davvero sai dirmi cos'è successo in quel periodo?

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