Zenone I, al secolo Tarasikodissa, capo degli Isaurici e comandante della guardia imperiale dell'Imperatore Leone I che lo fece suo successore.
Zenone fu, ad un certo punto, costretto a lasciare Costantinopoli a causa della congiura organizzata dalla famiglia di Leone che mise a capo dell'Impero il generale Basilisco, anch'egli parente di sangue del predecessore di Zenone. Basilisco fu incoronato il dodici di gennaio del 472 d.C.
Le monete che Basilisco fece coniare durante il suo principato riportavano la scritta: "il nostro signore Basilisco eterno Augusto."
Il nuovo Imperatore pose degli uomini di sua fiducia nelle più alte cariche dello stato, favoritismo contrario alla meritocrazia, e questo portò una nuova crisi nell'Impero rendendo la popolazione sempre più scontenta nei riguardi di Basilisco. Quando il nuovo Imperatore iniziò a mettere all'asta le cariche pubbliche il popolo inizò a rimpiangere l'Imperatore barbaro che aveva ridotto lo strapotere dei generali di Leone evitando una vera e propria dittatura militare. Ti sorprende, Lettor, che Zenone non abbia trovato opposizione quando tornò a Costantinopoli riprendendosi il trono? Il perpetuo sovrano Basilisco Augusto cadde dopo venti mesi di dominato.
Il dodici gennaio del 1519 fu anche il giorno in cui l'Augusto Massimiliano I d'Asburgo, re di Germania è Sacro Romano Imperatore morì dopo undici anni di dominato. Un uomo superbo, come prevedeva il suo ruolo, eletto per essere il capo dell'Europa, in un tempo in cui era più unita. Massimiliano fu padre di Filippo I re di Castiglia e Leon e duca di Borgogna, così il Sacro Romano Imperatore divenne nonno di quel sovrano il cui Impero non avrebbe mai visto un tramonto.
Ecco due esempi Lettor; uno si mise la corona sul capo da solo, un altro accolse il suo ruolo guadagnandoselo. Ricorda Lettor che una corona viene offerta a tutti, ma il dodici di gennaio può ricordare che se indossi la tua senza averla meritata la puoi solo perdere, ma se te la mette il merito allora niente e nessuno te la toglierà mai.
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