Diversi giorni prima di quel giorno il
mio sguardo si posò su un uomo di Gerusalemme, un certo Simeone; era uno dei
segretari del re Erode, stava rientrando in casa sua dopo una giornata. Simeone
abitava in una casa molto bella e ben collocata vicino al Tempio. Essendo un
ottimo funzionario lui della corte Simeone era abbastanza ricco e rispettato.
Credo che fosse abbastanza felice e con lui sua moglie Sara. Quella sera
Simeone era felice di essere rientrato e la bella Sara molto più di lui.
“Come stai?” chiese Sara.
“Un giorno strano- disse Simeone- il re
ha cercato in tutti i modi di ingraziarsi quel Romano…”
“Il senatore mandato da Cesare in Persia?”
“Sì proprio lui. Meno male che se ne
andato…. Non li sopporto questi Romani. Sono così arroganti. Tu come sei stata
oggi?”
“Bene mio sposo- disse Sara mentre suo
marito le accarezzava il ventre in cui stava crescendo il loro primo bambino-
credo che nascerà a Betlemme. Il re ti darà il permesso vero?”
“Sì, sì tranquilla. Anzi, il re me lo ha
ordinato in realtà: è quasi ossessivo il suo desiderio di rispettare l’ordine
di Cesare. E così l’essere un pastore di Betlemme che è diventato un uomo della
corte è costretto a far viaggiare la propria moglie fino a Betlemme. Per
fortuna abbiamo i nostri parenti laggiù ad ospitarci altrimenti…”
“Coraggio, almeno nostro figlio vedrà la
luce lontano da quel uomo che dobbiamo chiamare re” disse Sara sedendosi
davanti a Simeone.
“Fai attenzione quando dici queste cose
donna. Erode è re, così come Cesare domina il mondo, non lo possiamo negare” Simeone
aveva molta paura di Erode, come tutti in realtà.
“Davvero hai rispetto per quel edomita?”
disse Sara.
“Anche Cesare è un edomita secondo
alcuni. Ma questo non cambia, per esempio, il fatto che ora Gerusalemme ha
acqua in abbondanza grazie a quel acquedotto che i Romani potevano e hanno
voluto costruire per noi” in effetti per Simeone era molto difficile rinunciare
ai vantaggi che i Romani avevano portato. Non era mai stato un patriota.
“Sai oggi, nella piazza del mercato, c’erano
degli uomini, i servi di tre ricchi signori venuti da Oriente” disse Sara.
“E con ciò? “
“Chiedeva in giro del re”
disse Sara.
“Cosa? Voleva incontrare
il re?” chiese Simeone.
“No; chiedeva se era
nato un nuovo re a Gerusalemme.”
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