sabato 12 marzo 2016

Ainavillo il Cileno

Lettor oggi ti parlo di Ainavillo, un toqui, ovvero un grande comandante del popolo Mapuche, originari del Cile. Il suo titolo era attribuito ad un condottiero superiore a qualsiasi altra autorità del popolo in modo da avere una guida nei momenti più difficili, nel caso di Ainavillo... la fine del popolo.
Lo scopo del toqui Ainavillo era fermare l'invasione del condottiero spagnolo Pedro de Valdivia, il primo governatore del Cile, che aveva invaso il territorio dei Mapuche nel 1550.
Ainavillo cercò di aggirare la potenza dei cavalieri e delle armi da fuoco europee con tattiche di mordi e fuggi, attacchi a sorpresa e assalti notturni. Portò 20.000 uomini nella battaglia di Andalien, una battaglia notturna che si concluse in una disfatta per i nativi.
Il 12 marzo di quel 1550, il Vercingetorige del Cile radunò 60.000 Mapuche per affrontare gli Spagnoli nella battaglia di Penco. Malgrado la notevole inferiorità numerica gli Spagnoli vinsero la battaglia e si aprirono la strada alla conquista di tutto il Cile. In quel 12 marzo il toqui Ainavillo morì combattendo per il suo popolo, malgrado la sconfitta.
Cosa avresti fatto se fossi stato al suo posto, Lettor?

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