Quella che vedi qui Lettor è ciò che accadde il 7 marzo del 161 d.C. quando l'Imperatore Antonino il Pio concluse il suo spettacolo e ricevette i suoi applausi.
Fu un grande esponente della dinastia Antonina, ma fai attenzione Lettor, non era figlio di sangue del suo predecessore Adriano, ma fu da questi adottato e legittimato dal Senato di Roma.
Per il suo rispetto degli antichi riti e della legge venne detto "il Pio". Il rigore e la virtù dell'Imperatore furono tali che.... beh, giudica cosa tu cosa ne pensava Voltaire;
Certi teologi dicono che il divino imperatore Antonino non era virtuoso; che era uno stoico testardo, il quale, non contento di comandare agli uomini, voleva anche essere stimato da loro; che attribuiva a se stesso il bene che faceva al genere umano; che in tutta la sua vita fu giusto, laborioso, benefico per vanità, e che non fece nient'altro che ingannare gli uomini con le sue virtù; e a questo punto esclamo: "Mio Dio, mandaci spesso di queste canaglie!"
Come successori scelse i due comandanti Marco Aurelio e Lucio Vero, ma solo uno di loro ebbe la fortuna di procedere verso la stessa apoteosi del predecessore.
Quanto vorrei vedere un suo degno successore.
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